I racconti simbolici e letterari di un autore italiano, Luigi Ricca, illustratore, grafico e animatore, di cui era uscito qualche anno fa un adattamento del romanzo di Giorgio Vasta Il tempo materiale per Tunuè.

Tutti i racconti provengono da soggetti altrui e soprattutto ispirati da pagine della letteratura, da Roberto Alajmo a Kafka, da Vasta a una fiaba africana, un esperimento di visualizzazioni diverse, adatte al senso e al clima del racconto, frammenti che evidenziano, con tono grottesco, la nostra società e i disagi che provoca, che spinge normali e folli a fughe simboliche o reali da e in una profonda solitudine, così reale nell’epoca contemporanea e in cui ci stupisce che le parole non siano finite del tutto, cancellate, per lasciar parlare le immagini e i silenzi.